“Biomeccanica. Principi di biomeccanica e applicazioni della video analisi al movimento umano” è il mio libro che affronta i temi della biomeccanica, della video analisi e più in generale dell’analisi del movimento. In questo articolo ti riassumo i contenuti del libro capitolo per capitolo e ti invito a visitare il sito ufficiale.
Il capitolo 1 del libro “Biomeccanica. Principi di biomeccanica e applicazioni della video analisi al movimento umano” parla della storia della Biomeccanica e di cosa è o non è la vera biomeccanica, di come questa disciplina viene troppo spesso confusa con altri aspetti della motricità della persona e di come riuscire ad avvicinarsi a piccoli passi allo studio biomeccanico del movimento umano, cercando di commettere meno errori possibili.
Il capitolo 2 del libro “Biomeccanica. Principi di biomeccanica e applicazioni della video analisi al movimento umano” parla delle strumentazioni della valutazione funzionale in ambito biomeccanico. In un’epoca in cui siamo bombardati da informazioni commerciali sulle strumentazioni, è fondamentale conoscere per fare acquisisti consapevoli e per sfruttare al massimo i dati forniti dalla strumentazione. Il capitolo tratta dai sensori inerziali ai trasduttori di forza, dalle pedane pressorie alle fotocellule etc.
Il capitolo 5 del libro “Biomeccanica. Principi di biomeccanica e applicazioni della video analisi al movimento umano” parla dell’analisi del movimento specificatamente applicata alla corsa, in particolare alla corsa di lunga durata. Negli ultimi anni il running è un fenomeno in continua crescita e per i professionisti risulta fondamentale avere un metodo di analisi del movimento immediatamente applicabile. Questo capitolo inoltre contiene una scheda di analisi osservazionale della corsa che è in corso di validazione scientifica e sulla quale è stata già prodotta una tesi di laurea.
Il capitolo 6 del libro “Biomeccanica. Principi di biomeccanica e applicazioni della video analisi al movimento umano” parla dell’analisi della posizione in sella svolta attraverso la video analisi. Il tema è molto caldo e genera uno tra i più grandi fraintendimenti della parola “biomeccanica” creando dal nulla la figura inesistente del “biomeccanico” e individuandolo spesso in negozi di biciclette più o meno specializzati. I contenuti presenti nel capitolo sono collegati con la letteratura scientifica internazionale e offrono informazioni di qualità che confermano alcune procedure mettendone in discussione altre.
Il capitolo 7 del libro “Biomeccanica. Principi di biomeccanica e applicazioni della video analisi al movimento umano” parla della video analisi nel nuoto, affrontando le difficoltà dell’analisi in ambiente acquatico attraverso lo studio della letteratura ed esperienze pratiche di professioni di alto livello. Nel capitolo vengono offerte soluzioni e spunti pratici per superare le difficoltà imposte dal mezzo acqua e svolgere l’analisi nella maniera migliore possibile aumentando il proprio livello di professionalità.
Il capitolo 8 del libro “Biomeccanica. Principi di biomeccanica e applicazioni della video analisi al movimento umano” parla dello studio cinematico dell’allenamento con i sovraccarichi. Il capitolo tratta un altro tema caldissimo: in ambito di allenamento fisico i sovraccarichi giocano un ruolo spesso dibattuto, controverso e ricco di falsi miti, credenze e rituali. In ultimo, la parola “biomeccanica” viene costantemente associata all’allenamento con i sovraccarichi in maniera totalmente errata facendo riferimento alla tecnica di sollevamento e di esecuzione degli esercizi e/o ai muscoli coinvolti. Questa NON è biomeccanica e per questo non viene trattato questo tema nel capitolo, rinviando a testi che parlano di tecnica di esecuzione degli esercizi, quale questa di fatto è. Al contrario, in questo capitolo si pone l’attenzione su come l’esercizio di sollevamento possa essere studiato cinematicamente con il video al fine di realizzare delle analisi oggettive e ripetibili.
Il capitolo 9 del libro “Biomeccanica. Principi di biomeccanica e applicazioni della video analisi al movimento umano” parla dell’analisi del movimento ai fini di studio della tecnica sportiva. Anche in questo ambito la parola “biomeccanica” è spesso utilizzata in maniera errata, descrivendo una realtà tecnica che nulla ha a che fare con l’analisi biomeccanica vera. Nel capitolo vengono riportate esperienze di analisi del gesto sportivo al fine di oggettivare alcuni parametri che hanno un ricaduta sulla tecnica sportiva che può essere migliorata attraverso l’interazione tra allenatore ed esperto in biomeccanica.
Il capitolo 10 del libro “Biomeccanica. Principi di biomeccanica e applicazioni della video analisi al movimento umano” parla dell’utilizzo della biomeccanica per la prevenzione degli infortuni. Il processo di prevenzione di un infortunio è multifattoriale, complesso e sicuramente non può essere spiegato da una sola tipologia di analisi. L’approccio biomeccanico è comunque parte di questi modelli multifattoriali per cui deve essere conosciuto. Oggettivare il movimento al fine di conoscere gli stress che subisce l’atleta è un passaggio fondamentale su cui poi si appoggiano altri modelli interpretativi e l’approccio biomeccanico ha questo scopo. Nel capitolo vengono riportati esempi ed esperienze pratiche che possono essere utilizzate dall’allenatore e dal preparatore fisico.
Il capitolo 11 del libro “Biomeccanica. Principi di biomeccanica e applicazioni della video analisi al movimento umano” parla dell’utilizzo della video analisi per creare progetti di match analysis. La biomeccanica e la match analysis non sono assolutamente la stessa cosa e questo traspare chiaramente nel capitolo. Il punto di raccordo e legame tra queste due discipline può essere rappresentato dal video: un utilizzo molto analitico in ottica di studio biomeccanico, oppure un utilizzo più globale in ottica di studio comportamentale del movimento al fine di creare un progetto di match analysis. Nel capitolo vengono quindi riportati tutti gli elementi base per la costruzione di un corretto progetto di match analysis e i rapporti di questa con la biomeccanica per un mutuo scambio tra i domini della conoscenza del movimento umano.
Il capitolo 12 del libro “Biomeccanica. Principi di biomeccanica e applicazioni della video analisi al movimento umano” è la naturale progressione del capitolo 11 e più in generale la degna conclusione applicativa dell’analisi del movimento. Si parla infatti di come programmare il processo di allenamento partendo dai dati dell’analisi del movimento. Una valutazione funzionale non ha alcun valore se poi non viene usata per programmare un processo di allenamento che sia basato sui dati della valutazione funzionale stessa e sia poi orientato ad incrementare le prestazioni fisiche. Per raggiungere questo scopo si devono conoscere i principi base dell’analisi statistica al fine di creare una corretta analisi dei dati misurati con la valutazione funzionale e poi si devono conoscere i capi saldi dell’allenamento per poter riportare tutto su un piano molto pratico. Un capitolo a firma di un autore di livello, il prof Bruno Ruscello che non smetterò mai di ringraziare per questa degna conclusione del testo.
Il libro “Biomeccanica. Principi di biomeccanica e applicazioni della video analisi al movimento umano” ha inoltre delle appendici a fine opera, ben 15. Ognuna di queste affronta un tema molto specifico in maniera didattica molto diretta. Si dichiara il tema, a cosa serve, come si interpreta. Le appendici sono una parte integrante del libro che riprendono concetti che sono trattati nel testo ma che per ragioni editoriali e di scorrevolezza hanno una trattazione a parte con l’attenzione che meritano.
Questo libro racchiude gli ultimi 10-12 anni di attività professionale svolta. Un’attività di studio e analisi del movimento che quotidianamente tutti i giorni svolgo offrendo i miei servizi a sportivi agonisti e amatoriali e a persone sedentarie con lo scopo di migliorare il loro stato di salute, applicando i principi che sono riportati nel testo.
L’invito per tutti i lettori è visitare il sito biomeccanica.info/libro per scoprire l’indice del testo.
Luca Russo Ph.D.